
Mirtillo nero
Il mirtillo nero (vaccinium myrtillus) è una pianta arbustiva della famiglia delle Ericacee che cresce spontanea nel sottobosco, i cui frutti sono delle piccole e caratteristiche bacche bluastre dette "mirtilli".
Oltre ad essere dei deliziosi piccoli frutti di bosco i mirtilli sono rinomati per le spiccate proprietà antiossidanti dovute alla presenza di sostanze pigmentanti dette "antociani che conferiscono a queste bacche il tipico colore rosso-violaceo. Molteplici sono gli utilizzi terapeutici e fitoterapici di questi frutti ricchi di zuccheri, acidi (tra cui l'acido folico), vitamina C, tannini, antocianine. Trovano utilizzo nel contrastare la fragilità dei vasi sanguigni, allo scopo di migliorare la microcircolazione e combattere i piccoli problemi della vista o altri problemi legati alla fragilità venosa come la pesantezza alle gambe.
Si dice che durante la seconda guerra mondiale i piloti dell'aviazione militare britannica venissero incitati a mangiare molti mirtilli per i loro effetti positivi sulla vista.
Le antocianine contenute nei mirtilli agiscono sul muscolo cardiaco aumentandone la resistenza, ed inoltre questi gustosi frutti vengono anche impiegati nel curare le patologie delle vie urinarie grazie ad una azione antisettica sul batteri responsabili delle infezioni urinarie e delle cistiti.
Sono anche un ottimo coadiuvante nelle diete dimagranti e anticellulite.
UTILIZZO IN CUCINA
I mirtilli trovano impiego nella preparazione di succhi e marmellate, ma sono adattíssimi anche per guarnire torte o preparare ottimi gelati e frullati. Si consiglia il consumo del succo ottenuto frullando i frutti freschi con l'aggiuna di un cucchiaio di succo di limone.
Preferibile utilizzare del miele come dolcificante.